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Assegnati i premi dell’EUconsult Italia Award per l’anno 2020. Il premio, organizzato dall’associazione EUconsult Italia, ha come obiettivo il riconoscimento dei professionisti e dei progetti che abbiano consentito lo sviluppo del Terzo Settore.   A Mario Molteni, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il premio per il “miglior mentore di risorse umane”. A Job4good, il portale per il lavoro nel Terzo Settore, il premio per “progetto più innovativo” per il Terzo Settore . A Linda Laura Sabbadini, statistica italiana, il premio per la “valorizzazione del Terzo Settore”. Al noto economista e docente universitario, Stefano Zamagni, il premio alla carriera. “EUconsult Italia è l’associazione italiana dei professionisti del Terzo Settore, collegata ad EUConsult Europe”, dichiara Raffaele Picilli, Presidente dell’associazione “ i nostri obiettivi sono lo sviluppo e la crescita professionale dei soci attraverso la formazione, l’allargamento delle competenze, il networking e il mentoring con particolare attenzione a quello che accade nel

Dati personali di 78 pazienti dell'Ospedale di maternità della Cork University sono stati scoperti mentre venivano smaltiti in una struttura di riciclaggio pubblica. A denunciare il fatto era stato un dirigente pubblico, che lo scorso anno aveva prima portato la questione all’attenzione dello stesso ospedale, e poi fatto segnalazione all’autorità di controllo per la protezione dei dati irlandese. Secondo quanto riporta il quotidiano online The Irish Examiner, i documenti rivenuti nel centro di riciclaggio pubblico contenevano informazioni riguardanti razza o etnia degli interessati, le loro credenze religiose e le opinioni politiche, dati biometrici (identificabili), l’orientamento sessuale e dati sulla salute, probabilmente anche le informazioni sanitarie trattate dall’ospedale riguardanti le anamnesi dei pazienti ed i programmi terapeutici di assistenza pianificati. Trattandosi di informazioni sensibili rientranti nelle particolari categorie di dati ai sensi dell’art. 9 del Gdpr, dalla loro esposizione può essere derivato un impatto significativo sui diritti e le libertà degli interessati, e

Si possono ottenere dal fisco le informazioni su reddito e patrimonio dell'ex coniuge se i dati servono a difendersi nelle cause di separazione o divorzio; è ampia, infatti, la nozione di documento amministrativo cui va garantito l'accesso al cittadino in base alla legge sulla trasparenza, al punto da comprendere l'archivio dei rapporti finanziari, vale a dire l'anagrafe dei conti correnti, accanto alle denunce fiscali e agli immobili di proprietà affittati a terzi. Il tutto anche senza l'autorizzazione o l'intervento del giudice: viaggiano su due piani distinti l'ostensione dei documenti in possesso dell'amministrazione finanziaria e l'esercizio dei poteri processuali e istruttori. Lo stabilisce l'adunanza plenaria del Consiglio di stato con la sentenza 19/2020, pubblicata il 25 settembre: si chiude dunque un contrasto di giurisprudenza che andava avanti da due anni. Ostensione utile. Bocciato il ricorso dell'Agenzia delle entrate: diventa definitiva la sentenza che autorizza la moglie impegnata nella causa di separazione a ottenere

Come riporta la BBC alcuni autisti inglesi accusano Uber di aver usato algoritmi di “licenziamento-robotico” per licenziarli. Gli autisti licenziati hanno impugnato i provvedimenti di recesso dinanzi ai tribunali olandesi - dove Uber conserva i dati – contestando la violazione dell’art. 22 del Gdpr da parte di Uber per aver utilizzato un algoritmo al fine di licenziarli. L’avvocato Anton Ekker, che rappresenta gli ex autisti inglesi ha dichiarato: "Sappiamo per certo che Uber sta utilizzando algoritmi per le decisioni riguardanti le frodi dei conducenti e la loro esclusione dall'app. Questo sta accadendo ovunque". Secondo l’azienda, invece, gli accounts degli autisti sarebbero stati disattivati non per decisione di un programma automatizzato, ma a seguito della revisione dei singoli casi da parte di operatori umani. “I driver in questo caso sono stati esclusi dall'app solo dopo la revisione effettuata da parte del nostro team di specialisti”, ha spiegato una portavoce dell'azienda. L'App Drivers & Couriers Union

Rilasciato il nuovo aggiornamento del NextwarePro, il sistema di gestione sviluppato per il Non Profit e con il Non Profit. Visualizzazione e stampa giacenze di magazzino: Sono state aggiunte colonne per esporre il totale dei carichi, il totale degli scarichi e la valorizzazione delle giacenza calcolata con il prezzo di vendita dell’anagrafica articoli. Gestione attività: E’ stata implementata questa funzione anche nel modulo magazzino.  Import donazioni e gestione donazioni: Da questa release il progetto e/o il bambino di destinazione viene preimpostato prioritariamente dalla scadenza predefinita se esiste, altrimenti dall’ultima destinazione. Export elenco sintetico progetti – modulo Fondazione: Sono state aggiunte le colonne per il tipo categorizzazione e la categorizzazione. Contabilizzazione incassi da soci/iscritti: E’ stata implementata la possibilità di eseguire i giroconti automatici. Ricerca ordini fornitori: E’ stata aggiunta la colonna per la visualizzazione del CIG. Visualizzazione schede contabili: E’ stata aggiunta la colonna per la visualizzazione del saldo progressivo. Analisi budget di analitica: Da

Il mondo della finanza si è accorto del Terzo settore. Quasi 360mila enti, 853 mila dipendenti per un giro d’affari di 70 miliardi di euro pari a 4 punti e mezzo di Pil: la forza dei numeri ha obbligato allora banche, assicurazioni e fondi a dare un’occhiata. Per affinità sociale e di protezione, il pianeta assicurativo è quello più vicino al Terzo settore. Adesso però c’è un’evoluzione normativa: appena sarà costituito il Registro unico degli Ets (enti terzo settore appunto) vi sarà un obbligo assicurativo per le strutture che utilizzano volontari. In passato invece era una facoltà. «La legge di riforma del Terzo settore ha introdotto una serie rilevante di novità – spiega Luca Di Lorenzo, responsabile divisione Terzo settore e consumo critico del gruppo assicurativo Assimoco –. Fra le più importanti vi è l’obbligo assicurativo per tutti gli Ets che si avvalgono dell’opera dei volontari. In questo mondo ci sono

Negli Stati Uniti l'Office of the Comptroller of the Currency ha annunciato di aver inflitto una sanzione da 60 milioni di dollari a Morgan Stanley, adottata dal regolatore a seguito di violazioni verificatesi dopo che la banca aveva dismesso alcuni data center utilizzati nella propria attività di gestione patrimoniale. Le violazioni imputate a Morgan Stanley riguardano un primo evento accaduto nel 2016, quando la società esterna responsabile dell'eliminazione dei dati dai data center della banca destinati alla dismissione aveva successivamente informato Morgan Stanley che su alcuni dispositivi potevano essere rimaste informazioni personali dei clienti non crittografate, e poi un secondo evento nel 2019 quando il produttore di un server informatico sostituito in una delle filiali della banca aveva comunicato che, nonostante la procedura di eliminazione, sul disco rigido del dispositivo disattivato avrebbero potuto permanere i dati dei clienti a causa di un difetto del software. I dati personali a rischio includevano presumibilmente

La Riforma del Terzo Settore prevede l’adeguamento degli statuti degli enti entro la data del 31 ottobre 2020. Questo però è necessario solo in alcuni casi. Quando tale data non rappresenta una scadenza? Tutti gli enti non profit che intendono acquisire la qualifica di Ente del Terzo Settore per iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e desiderano accedere ai vantaggi che la normativa riserva agli ETS sono tenuti ad adeguare il proprio Statuto alle prescrizioni del Codice del Terzo Settore. Il 31 ottobre 2020 è la data entro la quale le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale e le Onlus (comprese le ONG iscritte all’anagrafe) hanno l’opportunità di adeguare i propri Statuti alle richieste del Codice del Terzo Settore utilizzando una modalità semplificata, cioè le maggioranze (costitutive e deliberative) delle assemblee ordinarie, di norma più basse rispetto a quelle riservate alle assemblee straordinarie di modifica statutaria. Questo non

Parere favorevole del Garante per la privacy allo schema di determina che completa l’attuazione della “lotteria degli scontrini”, istituendo nuovi premi per i consumatori maggiorenni, residenti in Italia, che acquistano beni o servizi con strumenti di pagamento elettronici (cashless), ma anche per gli esercenti che emettono il relativo scontrino. Il nuovo provvedimento, predisposto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli d’intesa con l’Agenzia delle entrate, aggiorna di conseguenza l'entità, il numero dei premi messi a disposizione, le operazioni di estrazione e le modalità di attribuzione dei premi aggiuntivi per i consumatori che pagano l’intero importo cashless (ad esempio tramite bancomat o carta di credito) e per i venditori che hanno emesso lo scontrino vincente. Lo schema tiene conto delle indicazioni fornite dal Garante nelle interlocuzioni sul progetto di lotteria avviate con le due Agenzie sin dal 2019, così da assicurare la piena conformità al Regolamento europeo sulla privacy (Gdpr). In considerazione del rischio

Nei giorni scorsi, il malware Emotet è stato diffuso in Italia tramite una campagna malspam che utilizza comunicazioni finalizzate alla consegna di falsi certificati medici. I messaggi inoltrati hanno visto l’utilizzo di un oggetto variabile come “Certificato medico” o “Il protocollo del certificato medico”, solitamente seguito dalla data oppure dal nome e cognome del destinatario della mail. Anche per gli allegati, tutti con estensione .doc, sono stati utilizzati nomi variabili riferibili ad un certificato medico. Come in altri casi analizzati, il metodo di diffusione è affidato ad una macro (VBA) che, se abilitata dall’utente, richiama da una risorsa internet e attiva del codice malevolo riferito ad Emotet. Quest’ultimo ha funzione di malware di primo stadio e può successivamente distribuirne altro di varia natura come trojan bancari, infostealer o ransomware. Gli utenti e le organizzazioni possono far fronte a questa tipologia di attacchi verificando scrupolosamente le email ricevute e attivando le seguenti misure