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  Si può essere 'schedati' dalle aziende informatiche anche senza aver mai avuto una connessione internet. Lo dimostra il caso raccontato da Joe Toscano, un ex consulente di Google, sul sito della rivista Forbes, che ha scoperto tra le informazioni registrate dal browser Chrome anche alcuni dati sui propri nonni, che appunto non erano mai stati connessi. La scoperta, racconta l'esperto, è avvenuta per caso spulciando prima tra le password salvate e poi tra le altre informazioni. "E' emerso che Google ha informazioni che mi connettono a mia nonna, che è viva e vegeta ma non ha mai avuto Internet, e con mio nonno, che è recentemente scomparso e che allo stesso modo non è mai stato connesso - scrive -. Questo è sconcertante per diverse ragioni, la maggiore delle quali è che nessuno dei due ha mai fatto un log in nella propria vita, e nonostante questo Google conosceva i loro indirizzi

Oggi l’attenzione è concentrata su “Sim swap scam”, dizione legata ad una terrificante dinamica fraudolenta che fa perno sulla telefonia mobile e semina il panico tra chi adopera il proprio smartphone non solo per telefonare. Nel momento storico in cui la sicurezza fa affidamento sulla “autenticazione a due fattori” e sulla “doppia verifica”, l’orizzonte si rabbuia improvvisamente e le previsioni “meteo” segnalano l’arrivo di burrasche sui più rasserenanti metodi di pagamento e sui più blindati sistemi di utilizzo dei conti correnti online. Tramontato l’uso della semplice password – troppo facile ad essere indovinata o carpita – qualcuno aveva intravisto una solida possibilità di sicurezza nell’inoltro di un messaggio di testo o di una chiamata sul telefonino del soggetto abilitato a pagare o ad eseguire un bonifico. Le intenzioni fraudolente si materializzano sfruttando una dinamica abbastanza usuale cui fa ricorso chi ha smarrito il proprio smartphone (o magari gli è stato rubato) o quando

Il Garante si è pronunciato a seguito di numerosi quesiti che vari soggetti pubblici e privati stanno sottoponendo all'Autorità in merito alla possibilità di raccogliere, all’atto della registrazione di visitatori e utenti, informazioni circa la presenza di sintomi da Coronavirus e notizie sugli ultimi spostamenti, come misura di prevenzione dal contagio. Analogamente, datori di lavoro pubblici e privati hanno chiesto al Garante la possibilità di acquisire una “autodichiarazione” da parte dei dipendenti in ordine all’assenza di sintomi influenzali, e vicende relative alla sfera privata. Al riguardo, il Garante segnala che la normativa d’urgenza adottata nelle ultime settimane prevede che chiunque negli ultimi 14 gg abbia soggiornato nelle zone a rischio epidemiologico, nonché nei comuni individuati dalle più recenti disposizioni normative, debba comunicarlo alla azienda sanitaria territoriale, anche per il tramite del medico di base, che provvederà agli accertamenti previsti come, ad esempio, l’isolamento fiduciario. I datori di lavoro devono invece astenersi dal

Per la prima volta la minaccia informatica è il principale rischio percepito dalle aziende a livello mondiale. E' quanto rileva il 9° sondaggio annuale di Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) sui principali rischi aziendali, che ha avuto una partecipazione di più di 2.700 esperti provenienti da oltre 100 paesi. Dunque, i rischi informatici (39% delle risposte) rappresentano il rischio aziendale maggiormente percepito a livello globale, facendo passare al secondo posto l’interruzione di attività (Business interruption, BI) con il 37% delle risposte. La consapevolezza della minaccia informatica è cresciuta rapidamente negli ultimi anni, spinta dalle aziende che si affidano sempre più ai dati e ai sistemi IT e da una serie di importanti incidenti. Sette anni fa si era classificata solo al 15° posto con appena il 6% delle risposte. Ancora a livello globale, crescono i cambiamenti nella legislazione e nella regolamentazione (n° 3 con il 27%) e il cambiamento climatico (n°

ISCRIZIONI APERTE PER IL NONPROFIT DAY L’EVENTO GRATUITO PER INNOVARE IL TERZO SETTORE A Milano, il 22 Ottobre, una giornata di idee e talk da cui lasciarsi ispirare, soluzioni concrete per il lavoro di ogni giorno e momenti di networking per parlare con i colleghi. Finalmente faccia a faccia.   Martedì 22 Ottobre 2019, nella prestigiosa sede del Sole 24 Ore, in Via Monterosa 91 a Milano, il Nonprofit si incontra grazie al NonprofitDay. Un evento gratuito che ha un obiettivo preciso: cambiare il punto di vista del Terzo Settore sul Terzo Settore. Le iscrizioni sono ufficialmente aperte sul sito www.nonprofitday.it , ma i posti sono limitati, solo 500. L’evento è pensato per tutte le figure professionali del nonprofit: dai consiglieri di amministrazione, all’ufficio comunicazione, dagli operatori sul campo e i volontari, all’amministrazione, passando per il reparto fundraising.  Per piccole, grandi e micro organizzazioni. Porte aperte anche a chi vuole capire meglio se e come

Per valorizzare l’Italia del bene l’Istituto Italiano della Donazione (IID), che ha fortemente voluto la Legge “Giorno del Dono”, festeggia il 4 ottobre 2019 la quinta edizione #DonoDay2019, un giorno dedicato a chi fa del dono una pratica quotidiana. Anche quest'anno Nextbit aderisce all'iniziativa confermando la propria collaborazione con l'Istituto Italiano della Donazione.